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La nostra Storia

  50 anni è un traguardo importante !!

 

Questa Azienda è nata nel 1974 da un progetto di Palazzini Giannino , già impiegato ed esperto, in qualità di capo officina, nei reparti produttivi nel settore della rubinetteria.

Inizia a lavorare prestissimo, e  nel 1974 all'età di 30 anni , vanta  un ricco curriculum di esperienze lavorative: conosce  le diverse fasi di creazione di un rubinetto e della produzione dell'utensileria necessaria per attrezzare le macchine automatiche transfer già in uso nelle rubinetterie più strutturate.

Il punto fondamentale, in quella che diventerà poi la  sua carriera, fu un'opportunità ,  datagli dal suo datore di lavoro di allora, quando aveva l'età di 18 anni : lo iscrisse ad un corso di affilatura presso una delle più importanti industrie di produzione di utensili  in Italia ; Giannino, un personaggio curioso ed attento alle novità, colse e apprese un nuovo modo di affilare rispetto ai canoni tradizionali tramandati in quell'epoca dalle attrezzerie locali; fece tesoro di questa esperienza  e con il passare del tempo, pensò  a rimodulare / adattare alle sue sfide di affilatore, quel particolare "moto pendolare". 

Nei primi anni 70, ogni Rubinetteria strutturata disponeva già di un reparto interno di attrezzeria mentre, per quelle di più modeste dimensioni c'era ancora  poca disponibilità di tali forniture sul mercato , e quindi immagina di poter mettere a disposizione del comprensorio Valsesia e Cusio,  un'attrezzeria  specializzata basata sulla sua esperienza. Realizza questo progetto insieme al cognato Manfredi, già impiegato anche lui nel settore valvolame; nasce così la Palazzini & Manfredi.

Fin da subito , per le transfer, vengono apprezzati gli utensili nelle combinazioni con anello montato sul corpo fresa, permettendo così di avere già a disposizione una doppia sagoma già tarata a disegno, per la lavorazione simultanea sia interna che esterna, "pronta all'uso" ,senza perdite di tempo ; questo prodotto, infatti ,sostituirà quel metodo che era ancora parecchio diffuso quale l'uso di più " ferri affilati " montati su un portautensile  che, opportunamente sistemati , eseguivano le varie sagome ; in questo caso però, i tempi di attrezzaggio e le tolleranze delle misure erano principalmente dettate dall'abilità dell'operatore e poi rappresentava comunque un limite per l'esecuzione di sagome più evolute....

Questo catalogo illustra una serie di utensili in produzione dal 1974 al 1980; si può già notare la presenza di soluzioni innovative per quell'epoca: 

L'utilizzo della macchina transfer diventa sempre più diffuso  e con essa cresce la richiesta di utensili dalle sagome sempre più complesse , con la necessità di eseguirle in un unico passaggio per accorciare i tempi di lavorazione e sfruttare le poche unità lavorative all'epoca disponibili....:  nei primi anni ottanta, in occasione alla partecipazione come espositori ad una fiera locale dell'artigianato viene presentata una novità: un utensile composto non solo da due, ma da più pezzi , uno montato nell'altro con tolleranze di assemblaggio centesimali.

Dalla curiosità che si genera intorno a questo prodotto, si capisce che si è sulla strada giusta generando nuove opportunità.... Questa tecnica di assemblaggio a più pezzi diventerà uno degli elementi distintivi di quest' azienda; una tecnica che tutt'ora utilizziamo performando e generando una varietà di sagome complesse.

Oltre agli utensili, è in crescita anche la richiesta dei morsetti sagomati per "fissare" in macchina i pezzi che vanno lavorati / sagomati : è incredibile , negli anni, la quantità di soluzioni create ....: morsetti per fare le varie lavorazioni a più passaggi, o quelli per la lavorazione completa in una sola presa , oppure quelli dalla sagoma adattiva che, con opportune "elasticità", si adattano a chiudere sagome irregolari e poi ancora la richiesta di chiudere più pezzi contemporaneamente.... insomma  cerchiamo di far fronte a tutte le necessità.

All' inizio degli anni novanta , finite le superiori, si uniscono i figli di Palazzini : Marco e Davide . I ragazzi che  fin da adolescenti frequentavano l' officina per vedere cosa facevano il  papà e lo zio,  apprendono nel corso degli anni, l'esperienza sull'intero ciclo produttivo e dopo il meritato pensionamento dei soci fondatori, diventano i soci prosecutori di questa avventura. 

Questa azienda è nata con un'impostazione prettamente artigiana:   è stata una scelta che ancora oggi manteniamo, immutata nel tempo, perchè i nostri punti fermi , sono sempre stati l'incontro diretto con il cliente , la collaborazione stretta con il suo reparto produttivo e quindi la produzione personalizzata anche di piccole quantità.

Per noi il termine "speciale" vuol dire che ogni cliente ha le sue problematiche di lavorazione  e quindi noi ci adoperiamo a trovare una soluzione dedicata. 

Come per allora, anche oggi le sfide non finiscono mai, ci si mette sempre in gioco e per cui non si è mai "arrivati"....

Cerchiamo sempre di offrire e ricercare quel qualcosa in più , a volte anche un semplice dettaglio al quale non hai mai pensato, che ti contraddistingue dalla massa e soprattutto che sia funzionale e migliorativo.

In 50 anni possiamo dire con orgoglio che qualcosa di buono lo abbiamo realizzato.... A volte , facendo i nostri piccoli bilanci, ci stupiamo noi stessi di ciò che si è riusciti a realizzare pur in una piccola realtà come la nostra : la molteplicità e diversità di utensili creati con una gamma di dimensioni differenti , la complessità di sagome eseguite, le velocità di taglio  raggiunte dagli utensili in produzione , senza compromettere i livelli di rugosità  e di durata; morsetti progettati per lavorare un pezzo in tutte le sue parti  nel minor numero di riprese possibile, la rigidità della loro chiusura per permettere all'utensile profilatore di essere performante.

La sfida della Palazzini & Manfredi è sempre stata  quella di costruire un attrezzatura affidabile e concorrenziale nelle prestazioni ; ancora tutt'ora non abbiamo perso questo spirito e siamo sempre alla ricerca di quel qualcosa che ci stimola a migliorare.

 

....Da un' idea brillante... mezzo secolo di attrezzature meccaniche da leader !

 

 

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